sabato, gennaio 03, 2009

La Taverna della Trisa - Milano

Un bel posticino, tranquillo, ambiente confortevole con quell'atmosfera ricca di profumi e sensazioni d'altri tempi, mi ricorda fortemente la casa di mia nonna ed il rumoreggiare tra muri e stoviglie di mio nonno. Il complesso edilizio è infatti una di quelle vecchie case milanesi così ricche di fascino e di storia. D'estate è possibile mangiare all'aperto, sotto le fresche foglie degli alberi che troneggiano il giardino, ma io la preferisco d'inverno quando la luce soffusa ed il calore degli arredi si miscelano con la passione e l'appetito ed un buon calice di vino ben si concilia con il desiderio di tepore. Una cucina tradizionale con ingredienti di ottima qualità, un misto di alta Italia e di succulente suggestioni, forse leggermente pesante per chi è abituato ad una cucina leggera, ma altamente appagante. Buoni il servizio e la presentazione delle portate, il conto è nella norma.

Il menu è bilingue Italiano e dialetto.


Provato più volte. Ne vale la pena


via Ferruccio 1, zona fiera

venerdì, novembre 28, 2008

Ristorante Coriandolo - Milano




Che bella sorpresa in via dell'0rso.
Consigliatomi da un amico devo dire che il Coriandolo è un ristorante da provare e riprovare. Accogliente, sobrio, tradizionale, gentile il personale, camerieri con buona memoria. Ottima qualità degli ingredienti e piatti di grande fattura, una cantina ben fornita con vini scelti e di gran caratura. Provati per voi e per il mio palato una tartare di tonno favolosa, una pasta fatta in casa con tartufo bianco, costolette di agnello con carciofi, un filetto d'orata con funghi porcini, un guazzetto di fagioli rossi e gamberetti.. tutto in una volta? No per carità, tre incontri nel giro di un mese che mi consentono di esprimere un giudizio più che positivo.
Il conto tra i 60 ed i 70 euro per persona (tartufo escluso).
Bene quindi... Coriandoli per tutti.

lunedì, novembre 17, 2008

Zur Rose restaurant - San Michele Appiano


Se siete nei dintorni di Bolzano non perdete questa occasione. Bisogna provare la cucina di Herbert Hintner. Non fatevi sfuggire la coda di rospo in tempura con gelato di peperoni o la tartare di manzo e lasciatevi deliziare dagli altri piatti, sempre ricercati, ricchi di emozioni, colori e sensazioni per il palato. Il menu varia a seconda delle stagioni e della vena creativa di Herbert. L'ambiente è accogliente e riservato, buono il servizio, forse un pò "altoatesino" ma questo passa in secondo luogo quando a fine cena ti ritrovi veramente soddisfatto e deliziato. Il conto non è così salato come si potrebbe pensare o temere. Ottimi i vini e per chiudere in bellezza pesca stufata con gelato di vaniglia e gelantina di fior di sambuco.

Auf Wiedersehen

venerdì, novembre 14, 2008

Azzeccagarbugli

Al centro di Lecco, giusto sul quel ramo del lago di Como, in piazza XX settembre trovate il ristorante Azzaccagarbugli. Si mangia sulla piazza ma senza essere coinvolti dal caos. La cucina è buona, il menù vario ed appetitoso, i piatti ben presentati, il servizio un pò lento ma compensato dal paesaggio e dal movimento di persone indaffarate in pettegolezzi e discussioni accese su questo e quello. Simpatico luogo per passare un pò di tempo e condividere una cena con amici. Il conto è adeguato alla località e nella norma (cioè non vi pelano). Se ci andate in pieno inverno il locale si sposta all'interno mantenendo però le sue caratteristiche.

Buona passeggiata

Trattoria da camionista? Si grazie!

La Trattoria Italia la trovate all'uscita autostradale di Sirmione, si gira a destra si scavalca l'autostrada e subito si gira a sinistra, dritto 200 metri a sinistra ed eccovi arrivati, attenzione ai camion parcheggiati sono decine e decine... La cucina è tipica della trattoria e la fama che l'accompagna veritiera e degna di merito. Abbiamo provato i loro tortelli di zucca e la pasta fatta in casa, di secondo uno stinco di maiale ben cucinato e saporito. Una buona cena se consideriamo che si tratta pur sempre di una trattoria da "camionisti" ai quali riconosciamo in questo caso la lode per l'indicazione. Il costo per una cena è veramente conveniente, il servizio celere e cordiale, la pulizia del locale buona. Se passate da quelle parti e volete mangiare bene, senza spendere troppo e nei limiti di tempo che la velocità vi consente... andateci!
A presto

venerdì, aprile 18, 2008

La BARCACCIA - Peschiera del Garda- Il CROLLO di un MITO

Quaranta anni di storia, un vanto per qualsiasi ristorante. Cucina a base di pesce; location particolare immersa in un paesaggio bello ed affascinante. Il ristorante è una zattera sul Mincio alle porte di Peschiera del Garda poco lontano dall'uscita autostradale sulla Milano-Venezia. In questi ultimi anni mi è capitato più volte di fermarmi per una cena e sempre ho trovato del pesce fresco, una buona cucina ed un prezzo adeguato. Ma proprio ieri sera tornando da un viaggio di lavoro nel milanese con l'appetito a mille ed il desiderio di gustarmi qualche buon piatto mi è crollato il mito addosso...
Antipasto caldo probabilmente cucinato parecchi giorni prima: una capasanta che gridava vendetta tanto era vecchia (facilmente riconoscibile quando è stata riscaldata più volte), lo stesso sughetto (insapore) a condire una zuppa di vongole e cozze ed una polenta con seppie... insalata di polipo decente (ci mancherebbe).
Secondo piatto: gamberoni alla brace; talmente raggrinziti da sembrare rosolati al sole del deserto del sahara, vecchi (sappiamo bene che solo quando è fresca la polpa del gamberone si stacca facilmente...) seconda opzione un'orata ai ferri che grida ancora vendetta " se solo mi avessero cucinato prima avrei reso felice qualche buon gustaio..."
Dulcis in fundo... il conto salato oltre misura!
Mi chiedo: sarà cambiato il cuoco? Sarà stata una settimana particolare? Avranno optato per una qualità più scadente e contemporaneamente aumentato i prezzi per ottenere più margini? Secondo me non ci sono ragioni plausibili.
Peccato, un vero peccato. Non credo che ci tornerò per la prova d'appello. 
Diffidate gente, diffidate...

sabato, febbraio 16, 2008

Trattoria il Torrente - S. Martino d/B

Sovente mi capita di percorrere l'autostrada Milano-Venezia verso l'ora di cena e la domanda che mi pongo è sempre la stessa "dove mi fermo a mangiare?" L'altra sera ho deciso di lasciarmi guidare dalla fortuna, giunto all'altezza di Sirmione ho imboccato l'uscita dall'A4 e proseguito per circa 800 metri verso il centro turistico. Sulla sinistra dopo il cavalcavia, i cartelli stradali indicano la strada per San Martino della Battaglia, fatti pochi metri seguendo per la verità la linea dei Tir parcheggiati (sinonimo di buona cucina all'orizzonte) mi sono imbattuto in due trattorie vicino al fiume. Dico la verità sono andato per istinto, ho scelto la trattoria "Il Torrente" forse perché mi sembrava meno chiassosa, più riservata o semplicemente più adatta al mio umore serale. Una lieta sorpresa. L'ambiente è pulito e sobrio, i colori giusti, forse qualche quadro alle pareti non sarebbe male, adoro il mix arte-cucina. Accoglienza a tono ed in linea con l'atmosfera; cucina tradizionale con accenti locali, ottima la qualità della materia prima e la presentazione delle portate, bene anche la proposta dei vini. Salumi con la S maiuscola, tortelli fatti in casa con zucca o altre varianti, secondi di buona caratura. Che dire, un ottimo riferimento per chi stanco di guidare vuole rilassarsi gustando del buon cibo a pochi metri dal casello... Prezzi? Molto buoni. Chiuso il mercoledì.

Buon appetito.

domenica, novembre 25, 2007

Sapori e Tradizioni

Non è sempre facile trovare un "negozietto" ben fornito e con una scelta oculata di prodotti del territorio. Vi voglio parlare di "dalla Mara sapori e tradizioni" a Riccione, in corso Cervi. L'ho scoperto per caso camminando nel centro storico di questa cittadina tra mare e colle una mattina di pioggia quando, tra una vetrina e l'altra, il mio sguardo è stato attratto da una vista sublime ed il mio olfatto catturato da un profumo irresistibile di salumi... Uno spazio dedicato alla riscoperta del gusto, dove poter assaporare la vera salsiccia romagnola, degli ottimi prosciutti stagionati, i salami della "Mora Romagnola" ed inoltre formaggi di fossa e pecorini vari. Trovate anche olii, vini e dell'ottimo pane fatto ancora alla vecchia maniera. Un piccolo nido di leccornie per un goloso come me e come voi.

Per fare la spesa e per rallegrare il palato.

Ristorante Peppino

Come vi dicevo, per mangiare del pesce a Piacenza vi consiglio "Ristorante Peppino, in via Scalabrini. Conduzione familiare, ottima cucina, ambiente raffinato, così come i piatti che sempre offrono gusti e sapori appropriati e ricercati. Ottima l'insalata di astice. Molto simpatici i proprietari che non disdegnano di passare qualche minuto di lieta conversazione con i commensali. Buona la scelta dei vini. Anche il prezzo è nella norma. Per passare una serata in compagnia o con la propria metà, vi consiglio di prenotare non essendo il locale molto grande.
Buon appetito.