ANTICA TRATTORIA DELLA PESA, zona stazione Garibaldi.
Sono veramente felice di parlarvi di questa trattoria, anche se definirla trattoria è limitativo, lo sono anche del fatto di essere stato in parte "smentito" rispetto alle mie precedenti dichiarazioni su Milano, dico in parte perché gli stessi proprietari della Pesa mi hanno confermato la difficoltà di trovare un luogo meritevole di segnalazione in città. L'ambiente è ricco di oggetti, quadri, mobili, stufe che richiamano immediatamente alla memoria la "Vecchia Milano", l'atmosfera è perfetta e mi ricorda molto da vicino la "casa dei nonni" della mia infanzia, così ricca di profumi e sensazioni piacevoli. Un buon servizio, poco rumore, non troppi tavoli ma soprattutto la BUONA CUCINA. Per essere sicuro di esprimere un giudizio corretto, ci sono andato tre sere di seguito (stavo lavorando, cosa credete?), bene, molto bene. Una selezione corretta di pietanze in stile milanese dall'antipasto al dolce, sapori ben calibrati e ottima materia prima, provate i sottaceti, tanto per gradire, o l'osso buco con risotto (da capovolta)o la cotoletta alla milanese, tutto da far invidia agli acclamati cheef del Gambero Rosso.
Il conto non è dei più salati per il capoluogo lombardo (specie se penso a quanto spendo di solito mangiando male) ed il rapporto qualità prezzo è più che eccellente.
Finalmente le mie serate milanesi saranno allietate da una buona cucina... spero di trovarle altre all'altezza.
giovedì, giugno 21, 2007
sabato, giugno 02, 2007
Mangiare sano, mangiare bene...
Che dire, sembra che questa affermazione sia molto lontana dal lessico culinario milanese. Si fa più fatica a trovare un buon ristorante a Milano che fare il giro d'Italia. A parte alcune "perle rare" la maggior parte della ristorazione milanese è convinta di dare un buon servzio e di servire del cibo di alta qualità.Purtroppo non è così, specie per chi venendo da fuori è probabilmente abituato a ben altri standard. L'accoglienza, intesa come relazione con il cliente tanto cara al marketing, è un optional; i tempi (time to market) lasciano perplessi, anche 40 minuti per un piatto di spaghetti (a sala semivuota), ambienti in cui la pulizia lascia a desiderare e molto volere non essere, insomma forse un buon bagno di umiltà non farebbe male. Purtroppo ci sono ancora troppi turisti, specie giapponesi e cinesi, che visitano Milano per piacere o per affari, che si affollano nei ristoranti, ignari di cosa sia la vera cucina, ingurgitando ogni piatto propinato loro senza esitazione...
Che dire appunto, mi porto il prosciutto da casa?
Alla prossima
Che dire appunto, mi porto il prosciutto da casa?
Alla prossima
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